Un autobus in partenza da Torino diretto in Moldavia è stato sequestrato prima di lasciare l’Italia. La polizia, stupita dal modo in cui viaggiavano i 10 passeggeri

Doveva essere una carrozza accogliente, per affrontare un viaggio estenuante, ma in realtà si è rivelata un magazzino per ogni sorta di strumenti da lavoro. Con tutti i rischi per i passeggeri, in caso di incidenti stradali.

Il 20 febbraio gli agenti della polizia stradale di Padova hanno fermato il pullman durante un controllo al casello di Grisignano (Vicenza), per identificare l’autista e indagare ulteriormente sui passeggeri e sulla merce trasportata.
Si è scoperto che l’autobus era partito da Torino ed era in transito verso Chisinau, in Moldavia, con 10 passeggeri a bordo.

Una volta aperti gli scompartimenti dell’autobus per effettuare il controllo, gli agenti hanno notato la presenza di vari oggetti, dal timone al ponteggio, molti dei quali addirittura collocati tra i sedili dei passeggeri.

Il bagagliaio era pieno di merci per le quali l’autista non aveva il permesso di trasporto. Foto: Padova Oggi

L’autista non è stato in grado di presentare i documenti normalmente richiesti per il trasporto di merci, e la polizia ha contestato l’assenza di autorizzazione al trasporto di merci in un verbale in cui ha inflitto all’autista una sanzione di oltre 4.000 euro. Contestualmente, l’allenatore è stato sequestrato sulla base di un sequestro amministrativo.

L’autista ha dovuto contattare l’azienda di trasporto e richiedere un veicolo sostitutivo per consentire ai dieci passeggeri di proseguire il viaggio.

SGP.RO

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Serena Megna

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