Gli “utili idioti” di Putin. La risposta del premier italiano Georgia Meloni all’ultima tirata del leader del Movimento Cinque Stelle contro gli armamenti dell’Ucraina

Venerdì 24 marzo 2023, 03:40

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Il leader del Movimento Cinque Stelle, Giusepe Conte FOTO/decode39

Il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte chiede al governo italiano di interrompere gli aiuti Ucraina. Il premier Giulia Meloni risponde che questo “toglie la guerra al resto d’Europa”.

Il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte ha nuovamente invitato il governo di coalizione di destra guidato da Giulia Meloni a smettere di armare Kiev, parlando più della minaccia nucleare che dei propagandisti del Cremlino.

Mercoledì 22 marzo l’ex Presidente del Consiglio e attuale leader del Movimento 5 Stelle (M5S) ha preso la parola per discutere dell’Ucraina in risposta al briefing del Presidente del Consiglio Georgia Meloni davanti al Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. E le sue dichiarazioni, come al solito, erano racchiuse in appelli alla “pace” e allo stop agli armamenti dell’Ucraina per evitare un’escalation militare, secondo i media italiani.

La minaccia nucleare è stata più volte brandita dal presidente russo Vladimir Poutine. Nei giorni scorsi si è impegnato a reagire contro la decisione del Regno Unito di spedire proiettili all’uranio impoverito (un componente anti-armatura standard che non ha nulla a che fare con le armi nucleari, secondo il ministero della Difesa britannico) in Ucraina.

Tuttavia, Conte ha criticato il premier Meloni e il suo governo per non essersi tirati indietro rispetto alla decisione del Regno Unito. “Ci state trascinando a capofitto nella guerra, ignorando il fatto che in un conflitto innescato da una potenza nucleare, non c’è vincitore”, ha detto.

“Ecco perché non possiamo sostenere l’Ucraina con altri rifornimenti militari e chiediamo a tutti in parlamento di abbandonare l’idea che questa sia la strada per raggiungere la pace”, ha detto Conte.

“Meloni, stai conducendo l’Italia in guerra con un atteggiamento coraggioso. Gli italiani però sanno che il coraggio non appartiene a chi si limita a prendere ordini per compiacere alleati propensi all’escalation militare, ma a chi ha il potere di parlare agli alleati e allineare l’ Italia alla sua tradizionale vocazione: a capo di un iniziativa diplomatica, per uno sforzo di uscita politica, che è l’unica vera alternativa al conflitto mondiale”, ha proseguito Conte.

Il leader del M5S ha poi sottolineato che il suo partito ha “preso atto dell’aperto sostegno del premier Meloni alla lobby degli armamenti. E non ci stupisce che sia tanto attenta a seguire i consigli del suo ministro della Difesa quanto irremovibile quando sente il grido di dolore delle famiglie e delle imprese».

Conte sostiene che se il sostegno all’Ucraina venisse tagliato, porterebbe a tasse più basse o pensioni più alte. La risposta del premier Meloni è stata che gli aiuti dati all’Ucraina servono prima o poi “a tenere la guerra lontana dal resto d’Europa e da casa nostra”.

Tarso Mannarino

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