I tre sono tra i circa 250 migranti a cui è stato negato il permesso di sbarco, dopo che le autorità hanno consentito l’accesso solo a persone vulnerabili o minori. Sono stati salvati dalla polizia, ma non è chiaro cosa accadrà loro dopo.
L’Italia è uno dei principali punti di ingresso in Europa per i migranti. Solo dall’inizio dell’anno, secondo le Nazioni Unite, sono arrivati via mare 85.000 migranti. Molti migranti navigano su piccole imbarcazioni e vengono soccorsi da navi di beneficenza durante il loro viaggio.
Il nuovo Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, si è impegnata a porre fine all’accoglienza dei migranti che attraversano il Mediterraneo dal Nord Africa.
Nel fine settimana, due navi di soccorso in mare hanno attraccato in Sicilia con a bordo un folto gruppo di migranti. Alla maggior parte è stato permesso di lasciare le navi, ma a 35 persone su Humanity 1 e 215 su Geo Barents è stato detto che sarebbero dovute rimanere a bordo.
Ma il comandante della nave si rifiuta di lasciare il porto di Catania “fino a quando non saranno sbarcati tutti i sopravvissuti soccorsi in mare”, ha dichiarato SOS Humanity, l’ente di beneficenza tedesco che gestisce la nave.
Il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi ha sostenuto che coloro che non sono considerati vulnerabili dovrebbero lasciare le acque italiane ed essere assistiti dallo “stato di bandiera” delle navi in questione, rispettivamente Germania e Norvegia.
Secondo il capo della squadra umanitaria della nave Geo Barents, Anabel Montes Mier, la situazione sta diventando “instabile”, con l’aumento dello stress aggravato dalla vista di terre europee a “tre metri”.
Ha confermato che tre persone si erano tuffate in acqua prima di essere soccorse. Un portavoce di MSF ha detto che uno degli uomini è saltato dentro per aiutare i due già in acqua.
Le navi ora si rifiutano di partire, nonostante le minacce del governo italiano di una multa di 50.000 euro. SOS Humanity, che gestisce Humanity 1, e MSF hanno affermato che tutti a bordo delle loro navi erano vulnerabili perché erano stati salvati dal mare.
SGP.RO
Un rumeno a Cipro, totalmente sorpreso dalla telefonata che ha ricevuto: “Una signora della Romania mi ha detto: ‘Qualcosa ti sta aspettando nella stanza d’albergo’…”
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