Tre rumeni sono morti dopo il ribaltamento di un autobus immatricolato nella contea di Brasov, venerdì 3 febbraio intorno alle 05:00, nel nord-ovest della Slovenia.
Il Ministero degli Affari Esteri (MAE) segnala che l’Ambasciata rumena a Lubiana, in Slovenia, è stata informata dalle autorità locali del verificarsi di un incidente venerdì, sull’autostrada A1, tra le località di Garčiani-Murska Sobota, in cui un pullman immatricolato in Romania, che trasportava in Italia 32 cittadini rumeni. La maggior parte erano lavoratori prelevati per strada da diverse città del paese. Dovevano arrivare tutti in Sicilia, in Italia.
L’autobus era partito da Iasi, in Romania, e si era fermato in diverse città del Paese, fino a raggiungere la zona in cui si è ribaltato. Attraversò Iasi, Roman, Brasov, Sibiu e lasciò il paese ad Arad. Ha continuato il suo viaggio attraverso l’Ungheria e sull’autostrada A1 in Slovenia si è ribaltato.
Sembra che l’automobilista non sia riuscito a tenere la strada, che ha svoltato leggermente a sinistra, ha tenuto il volante a destra e si è ribaltato.
I tre passeggeri morti a causa del ribaltamento del pullman sono due donne e un uomo, e sarebbero saliti a bordo da Braşov. Inoltre, dai primi accertamenti, sembra che l’automobilista si sia addormentato al volante e abbia sbagliato una svolta. Gli altri passeggeri sono stati poi prelevati da un altro autobus inviato dalla Romania.
La compagnia a cui apparteneva l’autobus era di Iasi, si chiama Sempre Dritto Tour SRL ed è di proprietà dell’imprenditore Eugen Păuleţ. Il rappresentante dell’azienda di trasporti afferma che la persona al volante era riposata, non stanca, si era appena svegliata e guidava da circa un’ora.