La storia di un rumeno sfruttato in Italia. “Mi hanno dato 50 euro per quattro mesi e mi hanno addebitato la carta”

Un operaio rumeno di 45 anni in Italia, che vive in un edificio abbandonato vicino al fiume Crati, racconta di aver lavorato per quattro mesi e alla fine è stato pagato solo 50 euro e una carta di credito.

“Dopo quattro mesi di duro lavoro tagliando, caricando e trasportando legna, mi hanno dato 50 euro e addebitato sulla mia carta”, ha detto il rumeno, deluso dalle persone che ha incontrato e con cui ha lavorato. .

“Devo protestare? Con quale forza? Ho preso quel poco che mi era stato dato e me ne sono andato”, racconta l’operaio rumeno, scrive Gazzetta del Sud.

L’uomo racconta di aver lavorato nei boschi della Calabria meridionale e di essere stato sfruttato da “imprenditori con la faccia pulita e le mani sporche”.

Ha trovato un tetto sopra la sua testa in un edificio abbandonato vicino a Crati. È seduto lì con un altro rumeno.

Ha solo 45 anni, ma la fatica e la sofferenza ne hanno segnato il volto. Nonostante la situazione in cui si trova, l’uomo continua a sorridere e ad essere ottimista.

“Sono nonno, due bellissimi nipoti mi aspettano in Romania e se rimango qui lo faccio per loro”, ha detto il rumeno.

Serena Megna

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