I due aggressori sono compagni di classe del ragazzo, due adolescenti rispettivamente di 14 e 15 anni. La scena dell’attacco è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza della stazione. Il filmato mostra come il ragazzo venga prima inseguito da un gruppo di ragazzini e poi, dopo aver tentato di afferrare la felpa che indossava, venga spinto sui binari davanti a un treno.
L’adolescente riesce a scappare e si dirige verso un’altra piattaforma, dove però viene nuovamente aggredito. Quindi, viene spinto davanti a un treno in movimento.
Ha riportato diverse ferite ed è stato portato all’ospedale San Gerardo. Il minatore ha avuto bisogno di dieci punti di sutura dopo aver battuto la testa e essersi slogato la caviglia. Fortunatamente, la sua vita non è attualmente in pericolo.
Secondo la ricostruzione dei poliziotti della squadra mobile della Polizia ferroviaria italiana, citata dal Corriere della Sera, il conflitto è iniziato dopo che l’adolescente rumeno ha inviato dei messaggi a una ragazzina corteggiata da uno degli aggressori.
La madre del ragazzo, una donna di 41 anni di origini rumene, ha detto che gli adolescenti “avrebbero potuto ucciderlo, e questo solo per una questione legata alle ragazze”.
I due aggressori, entrambi minorenni, sono stati arrestati giovedì. Sono finiti nel carcere minorile di Torino con l’accusa di tentato omicidio e tentata rapina.
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SGP.RO
Un olandese che vive ad Arad è stupito da quello che ha trovato nel nostro paese, da quello che dice sui rumeni. “Non sei come i polacchi e gli slovacchi”
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