Il secondo giorno della sua visita ufficiale in India, il cancelliere federale tedesco Olaf Scholz avrebbe visitato le aziende della Silicon Valley, nel sud dell’India, riferisce Agerpres.
In India sono attive circa 1.800 aziende tedesche. Scholz, che durante questa visita è accompagnato da rappresentanti di aziende tedesche, doveva poi visitare il sito gestito dalla società di software tedesca SAP nella metropoli high-tech di Bangalore.
Un importante argomento di discussione durante questa visita è lo scambio di lavoratori qualificati tra i due paesi. Mentre la Germania ha un disperato bisogno di lavoratori qualificati, l’India in parte manca di posti di lavoro per la sua popolazione giovane.
Domenica Scholz aveva programmato colloqui con lavoratori qualificati che vogliono andare a lavorare in Germania.
Sono inoltre previste discussioni sulla cooperazione energetica e sulla lotta comune contro il cambiamento climatico.
Scholz visiterà anche l’azienda indiana Sun Mobility, che produce batterie per veicoli elettrici. La società tedesca Bosch possiede circa il 25% delle azioni di questa società.
L’India è al quarto posto al mondo in termini di emissioni di gas serra, dopo Stati Uniti, Cina e UE. Tuttavia, pro capite, un indiano consuma molta meno energia di un tedesco.
Molte persone in India non hanno ancora accesso all’elettricità e in alcune zone hanno accesso solo a quantità limitate. Per soddisfare il suo crescente fabbisogno di elettricità, l’India fa sempre più affidamento sulle energie rinnovabili nel suo mix elettrico, ma anche su più carbone e petrolio importati dalla Russia.
Infine, domenica, ultimo giorno della visita, Scholz incontrerà la squadra indiana di cricket. Lo sport è importante quasi quanto lo è il calcio in Germania in questa ex colonia britannica, sottolinea la dpa.
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