“Abbiamo un enorme lavoro davanti a noi per raggiungere il nostro obiettivo di un’Europa più sovrana, più democratica e più unita”, Macron ha detto durante una cerimonia dei parlamenti dei due paesi tenutasi all’Università Sorbona di Parigi.
Parce que la France et l’Allemagne ont ouvert la voie à la réconciliation en Europe dans l’après-guerre, désormais les deux pays doivent agir en “pionniers de la refondation et de la consolidation de l’Europe”, a indiqué le président francese.
Ciò deve significare, ha spiegato, un sistema energetico rispettoso dell’ambiente, investimenti nel cambiamento ecologico, una maggiore indipendenza dell’UE nell’approvvigionamento energetico e lo sviluppo della difesa europea, tra gli altri.
“Serve una strategia industriale europea più ambiziosa che protegga la produzione in Europa, nonché una strategia”Prodotto in Europa“che porterà l’UE in prima linea nelle tecnologie del futuro e nell’intelligenza artificiale”, ha spiegato Macron.
Scholz ha promesso che Germania e Francia “raggiungeranno l’obiettivo di un’Europa più sovrana”
Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha parlato della necessità di un’Europa “sovrana” e ha promesso che Berlino e Parigi lavoreranno insieme in questa direzione. Le due capitali “uniscono le forze dove gli Stati nazionali hanno perso il loro potere per salvaguardare i nostri valori nel mondo, per proteggere la nostra democrazia dalle forze autoritarie”. Ma anche nella competizione per le moderne tecnologie, nell’assicurarsi l’approvvigionamento di materie prime. , con energia”, ha aggiunto Scholz.
Per quanto riguarda il sostegno all’Ucraina nella guerra con la Russia, Macron e Scholz hanno promesso che i loro paesi avrebbero sostenuto Kiev di fronte all’aggressione russa “senza sosta” e “per tutto il tempo necessario”.
Dopo le critiche dalla Germania per la sua esitazione nell’offrire all’Ucraina i carri armati Leopard, Scholz ha ribadito a Parigi l’impegno del suo Paese a sostenere militarmente l’Ucraina, “in stretto accordo tra noi ei nostri alleati Usa”.
“Scriveremo, insieme ai nostri amici e alleati, un nuovo capitolo della storia europea”, ha affermato il cancelliere tedesco, promettendo che “l’imperialismo di (Vladimir) Putin non vincerà”.
Dopo i discorsi alla Sorbona, Macron e Scholz hanno tenuto una riunione del consiglio dei ministri franco-tedesco, l’annuale riunione che lo scorso ottobre è stata rinviata a causa dei contrasti tra Parigi e Berlino su alcuni temi chiave, tra cui l’energia e la difesa.
Grandi manifestazioni a Parigi
Migliaia di persone hanno marciato a Parigi sabato contro la riforma delle pensioni, rispondendo all’appello di alcune organizzazioni giovanili, ma anche del partito di opposizione ‘La France insoumise’ (‘La France insoumise, LFI, sinistra radicale).
‘Resistenza!’, ‘Noi ci siamo, anche se Macron non lo vuole’, hanno lanciato i manifestanti. Il corteo, guidato dai giovani, ma che riunisce tutte le generazioni, ha sfilato tra la Bastiglia e Place de la Nation, senza incidenti degni di nota.
Il disegno di legge prevede, tra l’altro, l’innalzamento dell’età pensionabile dai 62 ai 64 anni va presentato lunedì in Consiglio dei ministri. Deve affrontare un fronte unito dei lavoratori e, come mostrano i sondaggi, una diffusa ostilità pubblica.
Sabato, la partecipazione alla manifestazione è stata ancora molto inferiore a quella di giovedì, quando tra uno e due milioni di manifestanti si sono mobilitati in tutta la Francia.
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