L’Italia ha assegnato venerdì porti sicuri per tre navi di soccorso ai migranti nel contesto di condizioni meteorologiche sfavorevoli, ha giustificato sabato il governo di Roma, assicurando che non si tratta di un cambiamento di posizione nei confronti dell’agenzia umanitaria delle ONG che operano nel Mar Mediterraneo, informa AFP, citato da Agerpres.

Geo Barents, la nave dell’organizzazione Medici senza frontiere, attraccherebbe domenica mattina nel porto di Salerno, per sbarcare 248 migranti soccorsi durante diverse operazioni nei giorni scorsi. La nave tedesca Louise-Michel è arrivata venerdì sull’isola italiana di Lampedusa con 33 migranti a bordo. Da parte sua, Humanity 1, la nave battente bandiera tedesca della Ong SOS Humanity, dovrebbe arrivare a Bari nelle prossime ore, dopo aver soccorso 261 persone.

“Sull’immigrazione, nessun cambio di posizione”, ha detto sabato una fonte del ministero dell’Interno italiano. “Il ministero ha dato il via libera all’ingresso delle navi nelle acque italiane perché il maltempo si avvicina e le condizioni di navigazione metterebbero rapidamente in pericolo le persone a bordo”, ha detto la fonte.

Si tratta delle prime navi ricevute dall’Italia dopo il rifiuto, a novembre, di sbarcare centinaia di migranti soccorsi e curati da diverse navi umanitarie, tra cui la Geo Barents.

Sotto la pressione dell’Ue, il governo guidato da Giorgia Meloni aveva accettato lo sbarco dei migranti soccorsi più vulnerabili, continuando a rifiutare l’ingresso nei suoi porti alla Ocean Viking, la nave della Ong SOS Méditerranée, alla fine accolta in Francia.

L’Italia continua a denunciare le “azioni provocatorie e rischiose” delle Ong, che “favoriscono l’ingresso in Italia di alcuni migranti economici, che non hanno il diritto di entrare e soggiornare in Italia”, ha indicato anche la fonte citata.

L’Italia ha visto un forte aumento degli arrivi via mare quest’anno, secondo i dati ufficiali, con 97.236 persone arrivate sulle sue coste dal 1 gennaio 2022, rispetto alle 63.000 e 33.000 durante lo stesso periodo nel 2021 e nel 2020, rispettivamente di crisi sanitaria. La maggior parte di questi migranti viene soccorsa dalla guardia costiera italiana, ma il governo di Roma ha fortemente criticato le operazioni di soccorso effettuate da navi noleggiate da Ong umanitarie.

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