La Commissione europea prevede di chiedere ai giganti della tecnologia (come Google e Meta) e agli operatori di telecomunicazioni dell’UE di fornire informazioni sui loro piani di investimento, prima di proporre una legislazione che costringerebbe i giganti della tecnologia a pagare i costi dell’espansione delle loro reti di comunicazione, informa Reuters, secondo quanto riportato da Reuters. Agerprés.

Deutsche Telekom, Orange, Telefonica, Telecom Italia e altri importanti operatori di telecomunicazioni dell’UE affermano che una tale mossa costringerebbe i sei principali fornitori di contenuti a contribuire anche allo sviluppo delle reti di telecomunicazioni, dato che questi sei principali fornitori di contenuti sono responsabili di oltre la metà del traffico dati su Internet.

In risposta, Google (una divisione di Alphabet Inc), Netflix Inc, Meta, Amazon.com e altri giganti della tecnologia affermano che l’iniziativa della Commissione europea è essenzialmente una tassa sul traffico Internet e potrebbe minare le regole di neutralità della rete dell’UE che richiedono il trattamento di tutti gli utenti abbastanza.

Secondo una fonte vicina a questo dossier, l’esecutivo comunitario intende avviare la prossima settimana una procedura di consultazione pubblica e un questionario allargato, anche se è possibile che l’orizzonte temporale subisca delle modifiche. Ci vorranno probabilmente circa 12 settimane prima che l’esecutivo dell’UE elabori la legislazione che gli Stati membri e il Parlamento europeo dovranno discutere prima che entri in vigore.

La commissione chiederà ai giganti della tecnologia e agli operatori di telecomunicazioni dell’UE in cosa stanno investendo, come si evolveranno tali investimenti e se esiste una carenza di investimenti, afferma la fonte citata. Tutte queste aziende saranno inoltre invitate a presentare le loro opinioni sulla transizione all’infrastruttura cloud e sugli investimenti necessari per questa transizione, poiché le autorità di regolamentazione vogliono che il dibattito vada oltre la spesa per cavi e torri cellulari. . Inoltre, le autorità di regolamentazione vogliono sapere qual è il rapporto tra i giganti della tecnologia e gli operatori di telecomunicazioni dell’UE.