“L’Europa deve restare unita, in particolare per contrastare la guerra lanciata dalla Russia contro l’Ucraina. Vogliamo collaborare con Roma, ma garantiremo il rispetto dei diritti e delle libertà. È importante che il governo Meloni resti in prima linea contro l’Unione Europea Mosca e favorevole alle sanzioni”, ha detto Laurence Boone, segretario di Stato per gli affari europei del ministero degli Esteri francese, in un’intervista al quotidiano Le Repubblica. Il funzionario francese ha ricordato che l’Unione europea “ha già mostrato vigilanza nei confronti di paesi come l’Ungheria e Polonia”.
Giorgia Meloni, la leader di Fratellanza d’Italia (FdI, destra), che ha vinto le elezioni legislative e che probabilmente diventerà Presidente del Consiglio, ha respinto con veemenza le affermazioni del funzionario francese, definendole “un errore simile a quello commesso dal premier Elisabeth Borne “. Il primo ministro francese ha detto a settembre che Parigi sarà “attenta” al rispetto dei “diritti umani” in Italia.
“Si tratta di ingerenze inaccettabili in uno Stato membro sovrano dell’Unione Europea. Sono convinto che il governo francese ritirerà immediatamente queste dichiarazioni. L’era dei governi guidati dal Partito Democratico, che cercavano protezione dall’estero, è finita, credo è chiaro a tutti, sia in Italia che all’estero”, ha affermato Giorgia Meloni.
La coalizione di destra guidata da Giorgia Meloni ha la maggioranza assoluta in entrambe le camere del Parlamento italiano. Giorgia Meloni ha perorato, durante la campagna elettorale, la tutela della “famiglia e dei valori tradizionali”. “Siamo per le famiglie naturali, rifiutiamo le azioni della lobby Lgbt. Accettiamo l’identità sessuale, ma non l’ideologia di genere. Siamo favorevoli alla cultura della vita, non all’abisso della morte”, ha affermato Giorgia Meloni.
(La fonte: AFP)
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