Parmigiano Reggiano e Mozzarella di bufala sono le migliori varietà di formaggio al mondo, scrive “Taste Atlas”, il catalogo online dei cibi da tutto il mondo, nella classifica “100 migliori formaggi al mondo”, edizione 2023-2024, scrive La Repubblica.
La stampa italiana esulta dopo un altro anno. I formaggi italiani sono superiori a quelli francesi, paese con cui gli abitanti della penisola si contendono il titolo di migliori produttori di formaggi al mondo. L’anno scorso, otto formaggi tra i primi 10 al mondo erano italiani, e la classifica di quest’anno conferma la popolarità dei formaggi locali.
Oltre al secondo posto nel 2023, la Bufala Campana si aggiudica la posizione di leader mondiale nella sezione “formaggi a pasta molle”.
“Siamo molto orgogliosi di questo risultato, che premia lo straordinario lavoro dei nostri soci e l’impegno del Consorzio nel diffondere la conoscenza e il carattere unico della Mozzarella di Bufala Campana DOP”, ha commentato il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo. Per il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani, “questo riconoscimento conferma la grande voglia di mozzarella di bufala DOP che esiste e che inseriamo nelle nostre attività internazionali. Il podio, anch’esso italiano, è completato dallo Stracchino di Crescenza, al terzo posto.
Al quarto posto c’è il Graviera Naxou, un formaggio greco, e al quinto posto c’è il formaggio spagnolo Queijo Serra da Estrela. In sesta posizione c’è la Burrata (tra i formaggi italiani più ricercati all’estero), seguito da Saint-André e Reblochon francese. Al nono posto si trova il formaggio montenegrino Pljevaljski Sir, e al decimo il formaggio francese Mont d’Or.
Il Grana Padano si classifica all’undicesimo posto. Tra gli altri formaggi italiani nella classifica “Taste Atlas” troviamo il Pecorino Romano al 13° posto, il formaggio sardo al 17° e il formaggio toscano al 20°. Il Provolone del Monaco al 21°. E anche al 30° posto troviamo la Stracciata, e al 32° la Provola. Al 47° posto il Gorgonzola Piccante e al 49° il Taleggio, che completa il gruppo dei formaggi italiani nella prima metà della classifica.
In passato non sono mancate le polemiche legate alla classificazione “Atlante del Gusto”.
Riguardo ai criteri utilizzati per elaborarli, la piattaforma spiega: “Durante l’anno, le persone valutano questi alimenti (e non le cucine) nel nostro database. Alcuni voti sono riconosciuti come non validi dal nostro sistema (come i “voti nazionalisti”: le persone danno voti alti al loro cibo e voti bassi ai paesi vicini. Non contiamo questi voti). Alla fine dell’anno calcoliamo la media dei piatti più apprezzati di ogni cucina”, annunciano gli amministratori del sito.
Infatti, come spiega il portale stesso, il rating si basa principalmente sui giudizi degli utenti del sito.
Per quanto riguarda la Romania, in questa classificazione generale non esiste un assortimento di formaggi locali, ma ne abbiamo diverse tipologie in altre classifiche specializzate.
Così l’urda si trova al 17° posto nella categoria “formaggio di siero di latte”, il formaggio affumicato al 10° posto nella categoria “formaggio affumicato”, l’Ibăneşti telemeau e il formaggio burduf rispettivamente al 36° e 40° posto. nei “formaggi di pecora”.
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