Proprio per la cornea portata dall’estero, i trapianti sono caduti sotto il colpo della legge. Giovedì, i pubblici ministeri del dipartimento del tribunale del distretto 1 hanno visitato la clinica privata del distretto 1 e hanno raccolto diverse prove.
Radu Calin, procuratore: Nel periodo 2019-2021, a diversi intervalli temporali e nell’ambito dell’attuazione della stessa delibera penale, un ambulatorio medico e il suo amministratore hanno introdotto nel territorio del Paese tessuti umani, rispettivamente alcuni importatori di cornee senza avere un permesso speciale da parte di l’Agenzia Nazionale dei Trapianti. Questi tessuti sono stati importati da una banca di organi in Italia, più di 300 cornee.
L’azione degli investigatori arriva dopo che l’Autorità nazionale per i trapianti ha effettuato diverse notifiche sulle pratiche della clinica, anche al Ministero della Salute. Le attività di trapianto sono illegali qui da tre anni. La scoperta è stata fatta dagli ispettori del Dipartimento della sanità pubblica all’inizio di maggio.
Decine di trapianti di cornea, eseguiti senza autorizzazione
Gli ispettori del DSP hanno riscontrato durante il controllo che non vi era alcuna autorizzazione al trapianto da parte dell’ANT e hanno inflitto alla clinica una multa di 40.000 lei. Solo nel 2021, qui in questo ospedale sono stati eseguiti 88 trapianti di cornea.
La clinica ha avuto un accreditamento per i trapianti fino all’inizio del 2019 e, sebbene sia scaduta, ha promosso le proprie operazioni di trapianto sul sito Web in cui sono stati visualizzati in dettaglio procedure e prezzi.
Nessuno dei pazienti trapiantati finora ha sporto denuncia. Ogni anno in Romania vengono eseguiti solo una cinquantina di trapianti di cornea nel sistema pubblico.
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