Il capo della Commissione europea Ursula von der Leyen ha avvertito l’Italia delle conseguenze se si discosta dai principi democratici, lanciando una velata minaccia prima delle elezioni di domenica, riferisce un blocco di destra guidato da Giorgia Meloni. Reuters.
“Il mio approccio è che qualunque governo democratico sia disposto a lavorare con noi, lavoreremo insieme”, ha detto giovedì in risposta a una domanda alla Princeton University negli Stati Uniti.
“Se le cose vanno in una direzione difficile, abbiamo parlato di Ungheria e Polonia, abbiamo gli strumenti”, ha aggiunto.
Von der Leyen si riferiva alla raccomandazione della Commissione europea di domenica di congelare circa 7,5 miliardi di euro di finanziamenti all’Ungheria per corruzione, il primo caso del genere nel blocco di 27 nazioni con nuove sanzioni volte a proteggere meglio lo stato di diritto.
L’UE ha introdotto la sanzione finanziaria due anni fa in risposta a quello che considera un attacco alla democrazia in Polonia e Ungheria, dove il primo ministro Viktor Orban ha sottoposto i tribunali, i media, le ONG e le università, nonché i diritti limitati dei migranti, gay e donne per più di un decennio al potere.
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