Dragos Săvulescu si è arrabbiato dopo aver appreso che il ministro della Giustizia rumeno si era rivolto al suo omologo italiano nel caso che lo riguardava.
“Lettera aperta indirizzata al ministro della Giustizia Catalin Predoiu
Sbalordito, ho appreso dalla stampa il commento fatto oggi in conferenza stampa riguardante la mia situazione giuridica. Lei come Ministro della Giustizia ha espresso la sua “delusione” per la decisione del tribunale italiano sul mio caso, poi si è sbarazzato del “piccione” dicendo “…Forse il Ministro della Giustizia italiano ascolterà”. !!!!
Arrendersi, interrogato
Ebbene, Signor Ministro della Giustizia della Romania, ho alcune domande che vorrei porle pubblicamente:
1. Perché è deluso, Signor Ministro, quando una VERA Giustizia di un paese veramente democratico APPLICA VERAMENTE LA LEGGE e RISPETTA I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO E I DIRITTI UMANI FONDAMENTALI? Come si permette, Ministro, di mettere in discussione pubblicamente il modo in cui viene applicata la giustizia in Italia?
Pensi che possa esserci un confronto minimo sulla correttezza dell’applicazione della legge tra l’Italia – un paese veramente democratico con vera democrazia e vera giustizia – e la Romania – un ex paese comunista con un sistema giudiziario carente pieno di abusi, violazioni dei diritti dell’umanità? e l’ingerenza dei servizi segreti e dei politici nella giustizia??? Come si permette, Ministro, di insinuare una cosa del genere??
2. Se tuttavia ha menzionato il mio caso ed espresso il suo disappunto, perché non è deluso, signor Ministro, dal modo SCANDALO con cui è stato giudicato il “dossier di retrocessione”, questo fascicolo in cui sono stato assolutamente ABUSIVAMENTE condannato?? Perché non è deluso, Signor Ministro, dal modo ILLEGALE con cui questo caso è stato affidato al “Completamente Nero” presieduto dal famoso giudice Ionut Matei, capo della struttura di sicurezza dell’Alta Corte?”, ha scritto Săvulescu.
Fa appello contro la condanna ricevuta
Continua il suo discorso:
“Perché non è deluso, Signor Ministro, dal fatto che nel caso ci siano stati MOLTI ABUSI E VIOLAZIONI DELLA LEGGE da parte dei giudici del Black Panel che hanno giudicato il caso? Non è deluso, Signor Ministro Ministro, per il fatto che nel fascicolo sono risultate CONDANNE SENZA PROVA, per fatti che non possono neppure essere considerati reati, che riguardano esclusivamente le modalità di interpretazione e di applicazione della legge civile, per il fatto che hanno rispettato e tenuto conto della perizia del fascicolo da cui risulta chiaramente che non vi è alcun pregiudizio, per il fatto che egli è stato condannato ingiustamente e senza prova dei fatti per i quali il giudice di primo grado ha disposto l’ASCOLTA, ovvero per il fatto che, tra l’altro, era giusto alla difesa e ad un giusto processo violati per mancanza di giustificazione della sostanziale pena?
Perché non è deluso, signor Ministro, dal rinvio della pronuncia della sentenza di condanna (di oltre 9 mesi, in condizioni in cui la legge prevede solo 30 giorni per la motivazione e in condizioni in cui molte persone innocenti giacciono in carcere) o nel rinvio del processo dei cavalli, attacchi straordinari formulati nel fascicolo, che i poveri giudici, quelli ancora inalterati dal Sistema, ma sotto la pressione del Sistema, non sanno più rinviare o eliminare le pendenze casi in questo fascicolo mascherati da patata bollente dati mano nella mano?
La questione è coerente nelle condizioni in cui l’appello, nel quale sono stato condannato, è stato giudicato in 2 mesi, in sole 3 udienze a fuoco continuo.”
L’ex azionista della Dinamo ha inoltre affermato: “3.Lei stesso ha affermato che generalmente non commenta le decisioni dei tribunali. Allora, cosa ne pensa della decisione di un collegio di giudici di un importante stato democratico europeo? Sapete che questa decisione è stata presa a seguito della corretta applicazione delle direttive europee (di cui la Romania è firmataria) e della legge italiana? Il tuo disappunto è legato alla corretta applicazione della legge da parte di un tribunale, legato alla normativa europea vigente o alla legge italiana??
Purtroppo lei insinua che i giudici italiani abbiano applicato la legge illegalmente! E se così fosse, allora si tratterebbe di una mossa molto stupida da parte del ministro della Giustizia di un paese profondamente carente nel campo dell’amministrazione della giustizia!!!
“Il sistema giudiziario in Romania non funziona correttamente”
4. Cosa intende, Signor Ministro, con la frase “.. Può sentire il Ministro della Giustizia italiano??? Lei suggerisce in qualche modo un intervento del Ministro della Giustizia nella Legge Giustizia italiana??? Se questo è così, come purtroppo sembra essere, le tue parole non sono altro che la prova del DEFAULT nel modo in cui tu personalmente interpreti l’atto legale e lo applichi in Romania!!!
Questo è il tuo modo di intendere e applicare l’atto di giustizia in Romania!! Questa è una prova evidente della concezione comunista del coinvolgimento politico nell’atto di giustizia!!! Questo è il motivo principale per cui la GIUSTIZIA in Romania NON FUNZIONA BENE, lasciando spazio ad abusi e coinvolgimento politico nella giustizia!!!”
Al termine del suo mandato, al ministro della Giustizia è stato chiesto cosa si aspettasse da parte italiana. “Che aspettative avete, Signor Ministro della Giustizia della Romania, dal vostro omologo italiano? Vi aspettate un intervento nell’atto giudiziario o eventualmente un’indagine sull’atto giudiziario???? Evidentemente avete chiuso la bocca prima e ci hai detto chi sei, come intendi la giustizia e perché non abbiamo una vera giustizia in Romania!
In un certo senso le sono grato, signor Ministro, perché è riuscito a mostrare pubblicamente come intende l’esecuzione dell’atto di giustizia!
Vi auguro una serata eccezionale!”
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