Totò Cutugno è morto. Il famoso cantante aveva 80 anni

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È morto all’età di 80 anni il famoso cantante italiano Totò Cutugno. FOTO: Immagini Profimedia

È morto martedì all’età di 80 anni il cantante italiano Totò Cutugno, uno degli artisti più amati al mondo.

Il cantante e cantautore italiano Toto Cutugno, noto in particolare per la sua hit del 1983 “L’Italiano”, è morto martedì all’età di 80 anni, lo ha annunciato il suo manager, Danilo Mancuso, riferisce l’agenzia ANSA.

Totò Cutugno, vero nome Salvatore Cutugno, è morto all’ospedale San Raffaele di Milano “in seguito a una lunga malattia, peggiorata negli ultimi mesi”, ha detto Mancuso.

Nel corso della sua carriera, Toto Cutugno ha composto più di 400 brani eseguiti in tutto il mondo da grandi artisti, registrato 18 album e venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Dalla discografia di Totò Cutugno ricordiamo: “Albatros” (1976), “Come hier, come oggi, come sempre” (1978), “La mia musica” (1981), “L’italiano” (1983), Azzura malinconia (1986) ), Voglio l’anima (1987), Innamorata, innamorato, innamorati (1987), Mediterraneo (1987), Toto Cutugno” (1990), “Insieme 1992” (1990), “Non è facile essere uomini” (1992) , “Voglio andare a vivere in campagna” (1995), “Canzoni nascoste” (1997), “Il treno va” (2002), “Cantando” (2004), “Come noi nessuno al mondo” (2005), ” Un falco chiuso in gabbia” (2008), “I Mia Sanremo” (2010).

La vita di Totò Cutugno

Toto Cutugno (il suo vero nome è Salvatore) – compositore, strumentista, cantante – è nato il 7 luglio 1943 a Fosdinovo, Toscana, Italia. Pochi mesi dopo la sua nascita, la famiglia si trasferì a La Spezia. Appassionato di musica fin da bambino e incoraggiato dal padre, inizia a studiare la batteria e a suonare in vari gruppi musicali locali. Successivamente imparò a suonare la fisarmonica, il pianoforte e la chitarra e all’età di 13 anni vinse il terzo posto in un concorso musicale regionale.

Fino all’età di 19 anni si esibisce (come batterista) con diversi gruppi locali, per poi unirsi ad un gruppo guidato dal maestro Manusardi, che gli propone una tournée di sei mesi in Finlandia. Nel 1966, tornato in Italia, Cutugno fonda un proprio gruppo – Toto ei Tati – con un repertorio composto da brani da lui composti. Nel 1970, con questo gruppo, incide il primo disco, “Questo fragile amore”, e la canzone da lui composta, “Ahi! Che male che mi fai”, partecipa al festival di Sanremo, eseguita dal gruppo I Ragazzi Della Via Gluck .

Toto Cutugno divenne noto in Francia anche come compositore, la sua canzone “Africa” ​​fu ripresa nel 1975 da Joe Dassin, con il titolo “L’été Indien”. Questa canzone ha avuto un enorme successo in tutto il mondo, essendo stata registrata in oltre 350 varianti. Un anno dopo, la fama di Cutugno come autore crebbe grazie a Joe Dassin, per il quale compose un’altra canzone intitolata “Et si tu n’existe pas”, secondo Agerpres.

Da quel momento iniziò a scrivere canzoni per molti artisti famosi: Mireille Mathieu, Johnny Halliday, Michel Sardou, Claude François, Sheila, Domenico Modugno, Gigliola Cincuetti, Joe Dassin, Dalida, Michel Sardou, Adriano Celentano, Gianni Nazzaro, Ricchi e Poveri. , Paolo Mengoli, Ornella Vanoni, Stefano Borgia, Luis Miguel, Sandro Giacobbe, Claudia Mori, Drupi, Ray Charles, Peppermint 2, Carene Cheryl, Robert Carpentier, Vicky Leandros, Petula Clark, Olivia Newton John, Marcella, Santino Rochetti, Giorgio Moroder .

Totò Cutugno in Romania

L’artista italiano si è esibito per la prima volta in Romania nel 1993, al Festival del Cervo d’Oro di Braşov, dove ha impressionato il pubblico del nostro Paese interpretando in rumeno la canzone popolare “Pastore con trecento pecore”. Ritornò più volte in Romania e disse: “Sono molto legato emotivamente a questo Paese, perché ho conosciuto tanti rumeni con i quali ho lavorato e collaborato molto bene. In Romania mi sento a casa”.

L’artista è tornato nel nostro paese nel 1996 (al Top Model Romania Bucarest), 1998 (concerto a Bucarest), luglio 2000 (concerto a Craiova), maggio 2002 (concerto al Circul Globus Bucarest), dicembre 2002 (recital della San Silvestro ).

Toto Cutugno è tornato in Romania nel 2005 (nello show televisivo “Surprize, surprize), poi nel 2007 (concerto a Slatina), ottobre 2008 (concerto a Bucarest, Plumbuita Park), febbraio 2012 (concerto Sala Palatului).

Il 3 novembre 2013 è stato alla Scena Sălii Palatului per un nuovo concerto, con l’Orchestra Sinfonica di Bucarest, e il 27 febbraio 2015, Toto Cutugno si è esibito sullo stesso palco, con l’Orchestra Sinfonica “Youth Smile”. Sempre nel 2015, l’artista ha tenuto recital a Târgu Mureş e Focşani, e nel marzo 2016 è stato presente sul palco della Sala Polivalente di Cluj-Napoca. Cutugno è stato in Romania anche nel dicembre 2018, come ospite speciale al concorso nazionale Excelsior Awards Gala.

Editore: Ioana Coman

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Serena Megna

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