Circa il 5% del numero totale di pazienti ricoverati per depressione nel 2017 presso l’Istituto psichiatrico Socola di Iasi erano donne con la “sindrome dell’Italia”, ha detto mercoledì lo psichiatra Cozmin Mihai.
“Nel 2017, presso l’Istituto Psichiatrico Socola di Iasi, ci sono stati circa 3.400 ricoveri, di cui il 5% rappresentava donne affette da sindrome Italia. Le cause sono molteplici: strutture fragili, persone che si sono trovate in ambienti psico-stressanti, dove hanno fatto non ricevevano cure di supporto e in questo modo sono scompensati, sono diventati depressi”, ha detto lo psichiatra Cozmin Mihai, durante la conferenza “Salute mentale al lavoro” citata da Agerpres.
Ha spiegato che la “sindrome italiana” è una depressione sociale che colpisce le persone che sono andate a lavorare come infermieri di famiglia in Italia e che, nella maggior parte dei casi, si prendono cura di persone affette da demenza di Alzheimer.
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