Sacerdote italiano scomunicato per aver definito papa Francesco un “usurpatore antipapa”

Un prete italiano è stato scomunicato dopo aver definito papa Francesco un “usurpatore anti-papa” nel suo sermone di Capodanno, secondo Il guardiano.

È stato un omaggio che ha segnato la prima commemorazione della morte del predecessore di Papa Francesco, Benedetto XVI.

In una registrazione del sermone, durata più di 20 minuti e condivisa online, Guidetti ha definito il pontefice argentino – il cui nome laico è Jorge Mario Bergoglio – come “il signor Bergoglio”, prima di descriverlo come “un massone gesuita, con legami con le potenze mondiali, un antipapa usurpatore”.

Guidetti ha proseguito dicendo che Francesco aveva uno “sguardo cadaverico e vuoto” a differenza del “buon Benedetto”.

Sembra che sia stato applaudito da parte del pubblico. Ma la sua scomunica fu rapida. Simone Giusti, vescovo di Livorno, ha emesso un decreto sostenendo che Guidetti “aveva commesso pubblicamente un atto di natura scismatica” e ha ordinato che fosse “rimosso dall’incarico di parroco della chiesa di San Ranieri in Guasticce”. Il vescovo ha avvertito gli altri sacerdoti “di non partecipare a nessuna delle sue azioni o altre pratiche di culto”, poiché ciò comporterebbe “la pesantissima pena della scomunica”.

Guidetti, conosciuto localmente per i suoi commenti contro Papa Francesco, si è detto orgoglioso di essere stato scomunicato, aggiungendo che è “un segno di orgoglio non far parte di questa Chiesa tirannica”.

“Sono tranquillo, ma stupito dalla velocità con cui è caduta la ghigliottina. Incornicerò il decreto e lo appenderò al muro, sarà una cosa di cui vantarmi”, ha detto a Radio Domina Nostra, programma radiofonico condotto da Alessandro Minutella, altro prete scomunicato dopo aver aggredito papa Francesco.

Francesco è stato eletto papa dopo le dimissioni di Benedetto XVI nel marzo 2013.

Il suo pontificato è stato abbracciato dai progressisti, ma ha dovuto affrontare una fazione profondamente conservatrice della Chiesa, irritata dalla sua attenzione a questioni come la disuguaglianza sociale, la crisi climatica e i rifugiati.

A dicembre ha approvato una decisione che consente ai sacerdoti di benedire le coppie non sposate e dello stesso sesso, un cambiamento significativo nella posizione della Chiesa cattolica.

Alcuni critici del pontefice ritengono che la sua nomina non sia valida a causa delle dimissioni di Benedetto.

La salute di Papa Francesco è stata più fragile negli ultimi anni, con il Pontefice che spesso alludeva alle sue future dimissioni. Interrogato sulla sua salute durante un’intervista a settembre, ha scherzato: “Sono ancora vivo… anche se alcuni mi vogliono morto”.

Selene Blasi

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