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Data di pubblicazione: Sabato 14 ottobre 2023, 14:18
Data aggiornata: Sabato 14 ottobre 2023, 14:18
A quel tempo, le autorità li interrogarono sui giocatori di Nicolò Zaniolo (24 anni / Aston Villa), Sandro Tonali (23 anni / Newcastle), Nicola Zalewski (21 anni / AS Roma) e Nicolò Fagioli (22 anni/Juventus).
Dettagli dei file dei giocatori sospettati di gioco d’azzardo
Giornalisti del Corriere dello Sport, citato da A Bola hanno fatto alcune rivelazioni sull’indagine della procura. Sembra che i calciatori abbiano utilizzato falsi account WhatsApp per piazzare le loro scommesse. La maggior parte delle scommesse riguardavano partite di Serie B e Serie C. Non è chiaro con quale metodo sia stato trasferito il denaro destinato a queste scommesse.
Secondo i dati presentati dai giornalisti si sarebbe sviluppato un tutto rete di scommesse nell’ambiente online, dove i giocatori avrebbero partecipato sotto diversi pseudonimi.
Sembra che le scommesse siano state effettuate su siti legali e conosciuti, sui quali può scommettere chiunque abbia compiuto 18 anni.
“Secondo la polizia, i giocatori si sarebbero registrati presso questa rete di scommesse clandestina. I leader del gruppo erano persone con cui erano rimasti in contatto online, pensavano che fossero persone di cui si fidavano. Ci sarebbero stati diversi giocatori conosciuti su WhatsApp. gruppi “, scrive la stampa italiana.
Secondo La Repubblica, le star Nicolò Zanioli e Sandro Tonali hanno ammesso agli inquirenti di far parte di una rete del genere. I due uomini, però, affermano di non aver scommesso sulle partite di calcio: “Abbiamo giocato a poker e blackjack, tutto qui!”avrebbero detto i due uomini durante l’interrogatorio.
La lista si allunga, altri 10 giocatori indagati
Finora nello spazio pubblico sono apparse informazioni solo su Zaniolo, Tonali, Zalewski e Fagioli. Secondo i media italiani, altri 10 giocatori di Serie A sono sospettati di far parte di questo gruppo!
Altri nomi appariranno nello spazio pubblico nei prossimi giorni, dicono i giornalisti.
La Federcalcio romanista ha diramato un comunicato dopo l’aggressione di Zaniolo e Tonali durante l’allenamento:
Qualunque sia la natura dei fatti, considerando che, in questa situazione, i due giocatori non sono nelle condizioni necessarie per affrontare gli impegni previsti nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso, anche a loro tutela, di consentire il loro rientro in campo. stadio. rispettivi club”indica il comunicato stampa.
La reazione di tecnico Luciano Spalletti
E l’allenatore italiano Luciano Spalletti (64) ha reagito dopo lo scandalo. Sandro Tonali e Nicolo Zaniolo sono stati intervistati durante l’allenamento della Nazionale: “È vero che li aiutiamo a difendersi da queste accuse, ma è anche giusto che la giustizia faccia il suo lavoro, e se hanno commesso degli errori è giusto che paghino.
Dobbiamo fare uno sforzo per attirare l’attenzione, per parlare ai giovani di queste cose, per trovare il modo di renderli molto attenti a ciò che accade nel mondo. »disse l’allenatore.
Se giudicati colpevoli, i giocatori rischiano lunghe sospensioni.
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