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“Non conoscevano il posto, il fiume ha una velocità enorme, l’elicottero non è arrivato in tempo”. In un’intervista all’Osservatorio, il sindaco di Premariacco lo ridefinisce il film degli eventi. Le ricerche sono state sospese durante la notte, ma sono riprese la mattina presto. Vengono mobilitate imponenti forze dell’ordine.
Dalla redazione dell’Observateur il 01.06.2024, 14:08
I 3 giovani sono continuamente ricercati. I vigili del fuoco italiani e le altre strutture dell’ordine pubblico stanno facendo di tutto per ritrovarli. Secondo il sindaco locale, due di loro hanno la nazionalità rumena, mentre il terzo ha origini rumene. Tuttavia, finora i rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri non confermano se le due donne e l’uomo siano rumeni, perché, dicono in una reazione ufficiale, finora non hanno ricevuto dalle autorità italiane l’identità dei giovani ricercati più di 24 ore.
Il sindaco del paese: “Non conoscevano il posto, il fiume ha una velocità enorme”
Le ricerche si concentrano nella zona dove è stato ricevuto il segnale del cellulare di uno di loro. Intanto il sindaco di Premariacco filma nuovamente i fatti.
“Pioveva, fuori faceva brutto, non potevamo nuotare, non potevamo andare in spiaggia. Quindi l’unica ragione per cui sono andati lì era per fare foto. La macchina è in strada. È a 100 metri di distanza. È pieno di gente lì d’estate, che nuota e nuota. Tutti parcheggiano per strada. Non conoscevano il posto. Cinque o sei volte all’anno piove, c’è una velocità enorme a causa del carico d’acqua i bambini hanno raggiunto il fiume verso le 13:20, sono scomparsi, alle 14:05 hanno raggiunto la zona di ghiaia, praticamente guardavano l’acqua che scorreva. In un attimo si sono ritrovati chiusi, si è creata un’isola, sono rimasti nel mezzo. Capisco che le ragazze non sapevano nuotare, avevano paura di attraversare di nuovo, e mentre pensavo, il livello dell’acqua si è alzato, è salito, è salito, in 25 minuti era alto fino alle ginocchia. .. poi… Si abbracciarono cercando di incoraggiarsi a vicenda… Aspettavano tutti l’elicottero che partiva da Venezia, in 27 minuti l’elicottero arrivò da noi, ma non arrivò in tempo. Sebbene i vigili del fuoco avessero già lanciato alcune corde, i giovani non sono riusciti a prenderle e sono scivolati nella forte corrente. Non c’era altra opzione in quel momento. Non potevamo andarci in barca perché le correnti erano molto forti. Hanno tentato il salvataggio con le corde, ma sinceramente sarebbe stato un miracolo se avessero afferrato quelle corde perché l’acqua è troppo veloce per prenderti”, spiega Michele de Sabata, sindaco di Premariacco.
Alla domanda sulle previsioni e dove le autorità pensano che possano essere, conferma che “ci sono 100 persone che li cercano. Ci sono due elicotteri che sorvolano un’area di circa 4 chilometri, ci sono 40 vigili del fuoco che vanno su e giù per il fiume con due barche ieri sera, hanno trovato il segnale di un telefono Ora ci sono questi telefoni che sono sott’acqua Ieri, alle 2 del mattino, il segnale trasmetteva ancora.
Le ultime immagini dei tre giovani, forse rumeni, prima di essere travolti dalle acque
Due ragazze e un ragazzo, di 20, 23 e 25 anni, sono annegati in Italia. Le scene catturate dai passanti sono scioccanti: stanno avvinghiati e indifesi nel mezzo del fiume vorticoso poiché sembra che non ci sia alcuna possibilità di sfuggire alla tempesta. Anche se i vigili del fuoco hanno provato a lanciare altre corde a cui aggrapparsi, è stato inutile. In pochi minuti il livello del fiume si è alzato e i giovani sono stati travolti dalle forti correnti. Immediatamente sono stati inviati nella zona due elicotteri e diverse imbarcazioni.
La loro auto, immatricolata in Romania, è stata ritrovata nelle vicinanze. Secondo i media della penisola, solo una delle giovani vive in Italia. La sua amica era venuta con il fidanzato a trovare i suoi genitori, che lavorano lì. E del ragazzo, 25 anni, l’unica cosa che sappiamo è che vive a Udine. Quando l’alluvione li ha colpiti, i giovani stavano scattando foto.
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