Ad Alba sono state individuate tre persone che lavoravano “sottobanco”. Gli ispettori hanno imposto multe di oltre 60.000 lei tra il 20 e il 24 marzo 2023.
Attraverso il programma quadro di azione dell’ITM Alba per l’anno 2023, approvato dalla direzione dell’ispettorato del lavoro, è stato stabilito che uno degli obiettivi prioritari dell’attività dell’ispettorato è la lotta al lavoro sommerso, al fine di scoraggiare e ridurre questo fenomeno. che, di fatto, rappresenta tutta una forma di evasione fiscale.
L’attività quotidiana degli ispettori del lavoro era principalmente finalizzata a sanzionare il lavoro sommerso, i risultati dei controlli effettuati venivano comunicati settimanalmente all’Ispettorato del lavoro.
Di seguito si riportano i risultati ottenuti a livello di Dipartimento di Alba, nel periodo 20.03.-24.03.2023, nell’attività di controllo.
In materia di rapporti di lavoro:
Numero totale di unità controllate: 46
Numero di dipendenti di datori di lavoro controllati: 817
Di cui – donne: 332
Numero di carenze individuate: 115
NO. sanzioni applicate ai datori di lavoro: 9
– di cui: – 4 multe – 62.000 lei (60.000 lei – multa applicata a 2 datori di lavoro per 3 persone trovate a lavorare senza forme di assunzione – art. 260 comma 1. lettera “e” CM);
– 5 avvisi;
Le principali debolezze osservate nei controlli:
– accettare di lavorare senza stipulare un contratto individuale di lavoro in forma scritta;
– mancato pagamento delle retribuzioni alla data fissata nei singoli contratti di lavoro;
-assumere persone senza stipulare un contratto individuale di lavoro scritto;
– non è stato rilasciato il certificato di anzianità al termine dell’attività;
– il registro delle ore lavorate non è tenuto correttamente;
– i contratti individuali di lavoro a tempo parziale non contengono clausole relative alla distribuzione dell’orario di lavoro;
– mancato pagamento delle ore di straordinario e mancato riconoscimento delle ferie annuali di legge;
– la mancata concessione del riposo settimanale e il relativo aumento;
– non vi è prova della consegna al lavoratore di copia del contratto individuale di lavoro;
– i fascicoli personali non contengono i documenti necessari per l’assunzione;
In materia di sicurezza e salute sul lavoro:
NO. numero totale di unità controllate: 24
Numero di carenze individuate: 46
Numero di misure ordinate: 46
Datori di lavoro sanzionati: 23
NO. sanzioni applicate: – 46 di cui:
– 46 avvisi;
Numero di eventi oggetto di indagine: 2
NO. azioni di informazione/sensibilizzazione per i datori di lavoro: 1
Le principali debolezze osservate nei controlli:
– Assenza di schede competenze rilasciate a seguito di assunzione e/o visita medica periodica dei lavoratori.
– Assenza di valutazione dei rischi di infortuni sul lavoro e di malattie professionali per le attività svolte.
– Mancata autorizzazione iniziale e ispezioni periodiche delle attrezzature tecniche soggette alla normativa ISCIR.
– Mancanza di formazione periodica dei lavoratori.
– Inadeguata organizzazione dell’attività a livello di unità, secondo le nuove disposizioni del GD n. 955/2010 per la modifica e il completamento delle norme metodologiche per l’applicazione delle disposizioni della Legge sulla salute e sicurezza sul lavoro n. 319/2006.
– Assenza di istruzioni di sicurezza specifiche del lavoro per le attività svolte.
– Svolgere l’attività senza effettuare la visita medica preassuntiva e/o periodica dei lavoratori.
Il giorno 30.03.2023, ore 10:00, presso la sala riunioni del DGASPC Alba, Comune di Alba Iulia, Bd. 1 Decembrie 1918, n. 68, si terrà un incontro con i datori di lavoro della Provincia di Alba, con i loro rappresentanti della linea di sicurezza e salute sul lavoro, con i rappresentanti dei servizi esterni di prevenzione e protezione, in cui saranno affrontati gli aspetti normativi in materia di sicurezza e salute sul lavoro e presentazione delle azioni che ITM Alba realizzerà in questo campo nel corso dell’anno 2023.
Gli interessati sono attesi nel giorno e nell’ora sopra indicati.
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