Il padre di Dragos Savulescu è morto nell’auto, il corpo è poi rimasto sul marciapiede per più di 2 ore in attesa dell’INML

Situazione scandalosa a Bucarest, venerdì sera. Un uomo è morto nell’auto, ma dopo che i medici dell’ambulanza hanno confermato il decesso, il suo corpo è rimasto sul marciapiede per due ore e mezza, fino all’arrivo dei rappresentanti dell’INML.

Gli eventi hanno avuto luogo vicino a Pipera Plaza.

L’ambulanza lo ha dichiarato morto e se n’è andato. Due agenti di polizia sono poi rimasti sul posto per due ore per monitorare il corpo sul marciapiede.

Fonti giudiziarie hanno riferito ad aktual24.ro che la persona deceduta è il padre di Dragos Savulescu.

Dragos Savulescu fa parte del gruppo di latitanti condannati in Romania che lo Stato rumeno lotta da diversi anni per riportare indietro per scontare la pena. Sorin Oprescu, Alina Bica, Mario Iorgulescu, Paul dalla Romania, Ionel Arsene, sono altri fuggitivi che non sono ancora stati riportati nel Paese.

Dragos Savulescu è fuggito in Romania prima di essere condannato definitivamente e si è stabilito in Italia, dove la Corte d’Appello di Napoli ha commutato la sua pena in pena sospesa.

La decisione del tribunale di Napoli si applica solo al territorio di questo Paese. L’uomo d’affari figura ancora sul sito della polizia rumena sotto la rubrica “persone seguite”, in un mandato d’arresto europeo emesso dalla Corte d’appello di Bucarest.

L’8 febbraio 2021 Dragos Savulescu, ex finanziere del club della Dinamo, è stato condannato a 5 anni e 6 mesi di carcere con esecuzione capitale in un caso di restituzione illegale di terreni e spiagge, in cui l’ex sindaco Radu Mazare è stato condannato a 9 anni in prigione. prigione.

Un altro ex finanziatore del club della Dinamo, Cristian Borcea, è stato condannato a 5 anni di esecuzione, ma è stato rilasciato con la condizionale solo dopo 9 mesi di detenzione.

Dragos Savulescu è fuggito dalla Romania prima che la corte lo condannasse definitivamente e si è stabilito in Italia, dove la corte d’appello di Napoli ha respinto la richiesta di estradizione della Romania. Inoltre, i giudici italiani hanno trasformato i suoi cinque anni e mezzo di carcere con esecuzione in due anni e cinque mesi, ma sospesi.

Per giustificare la decisione della Corte d’Appello di Napoli, i giudici italiani affermano che Dragos Savulescu ha affari in Italia, parla italiano e che non è necessario scontare la pena in Romania.

Italia e Grecia sono i paesi preferiti per i fuggitivi condannati.

Tarso Mannarino

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