Giovani donne rumene sono annegate in Italia, sepolte a Satu Mare. La madre di Patrizia dice che sua figlia ha fatto l’estremo sacrificio per la sua amica Bianca

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Lacrime e domande senza risposta per i genitori dei tre giovani prendere l’acqua in Italia. Da cinque giorni vigili del fuoco e volontari cercano Cristian Molnar, mentre le famiglie di Patrizia e Bianca si chiedono se le ragazze possano essere state salvate dai testimoni che hanno filmato il disastro o dai vigili del fuoco accorsi sul posto. Un’indagine avviata dalla Procura italiana sta esaminando come ciò sia accaduto. Questa sera le giovani saranno portate in Romania per essere sepolte a Satu Mare.

Dalla redazione dell’Observateur il 05.06.2024, 20:33

“Sento solo dolore, non ho la forza di vedere come ha lottato per la sua vita. È morta in diretta, tutti l’hanno filmata e nessuno l’ha salvata”, racconta in lacrime la madre di Patrizia.

Queste le commoventi parole della mamma di Patrizia. Non riesce a spiegare perché la figlia ventenne, studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Udine, non si è salvata.

“Secondo me si potrebbe fare di più. Non voglio giustizia, questo non mi scalda affatto. Vorrei solo che non fossero morti invano, almeno per cambiare un po’ le leggi, per essere più preparati” per le operazioni di salvataggio, tutto qui”, aggiunge.

La madre di Patrizia dice che sua figlia ha fatto l’estremo sacrificio per la sua amica Bianca.

  • La mamma di Patrizia: Sapeva nuotare.
  • Giornalista: Sua figlia aspettava Bianca, che non sapeva nuotare?
  • La madre di Patrizia: Sì, la sua amica non sapeva nuotare. Aveva un grande cuore.

“Ho perso mia figlia, nessuno me la potrà riportare così com’era. Una gioia, un angelo”, confessa il padre di Patrizia.

Le autorità di Udine hanno proclamato oggi una giornata di lutto in ricordo delle giovani

“Sabato ero a tavola, mio ​​cugino mi ha detto che sapeva il nome di una delle ragazze, Bianca. Ho detto: aspetta, il mio amico ha un’amica che si chiama Bianca. Forse è lei. Ho preso il telefono e ho chiamato lei e le ho scritto, Patrizia, senza sapere che fosse lì», racconta un amico di famiglia.

“Se l’elicottero durasse 10 minuti invece di 20, se uno degli elicotteri partisse da qui.” Tante domande a cui ora dovranno rispondere i pubblici ministeri che hanno aperto un’indagine penale.

I testimoni dicono che l’intervento sembrava superficiale

“Erano un po’ confusi, secondo me cercavano un punto basso da attraversare. Li ho visti in preda al panico. (no, i vigili del fuoco)”, racconta un testimone.

Domani arriveranno in Romania le bare contenenti i corpi delle giovani donne. Le ragazze saranno sepolte nella località di Tarna Mare a Satu Mare. Nel frattempo, per il quinto giorno consecutivo, più di 80 vigili del fuoco e volontari stanno cercando Cristian Molnar con barche, droni e cani da localizzazione. Le immagini girate poco prima della tragedia sono la prova di un fenomeno che, secondo gli esperti, è diventato globale. Guardiamo i grandi drammi con disinvoltura, come uno spettacolo.

“Crede che sia meglio coinvolgere gli altri piuttosto che sacrificare la propria posizione. Alcuni adottano atteggiamenti da giornalismo amatoriale, filmando drammi, eventi complicati, invece di dare una mano. L’anonimo villaggio è diventato una star sui social network. Lui pensa di essere un influencer e anche un giornalista”, spiega il sociologo Ciprian Iftimoaiei.

Questo fine settimana, un calciatore di 19 anni è annegato nel fiume Olt dopo essere caduto da una moto d’acqua. I testimoni hanno filmato la lotta del ragazzo per la vita, invece di aiutarlo. La gente diceva di essersi accorta troppo tardi che il giovane non sarebbe arrivato a riva.

Serena Megna

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