Milioni di italiani dovrebbero votare domenica. Le elezioni potrebbero portare al potere il governo di più destra dalla seconda guerra mondiale e, per la prima volta, una donna potrebbe essere il primo ministro della penisola.
Secondo gli ultimi sondaggi, l’alleanza di destra guidata da Giorgia Meloni – Fratelli d’Italia – vincerebbe le elezioni legislative. Meloni sarebbe l’ovvio candidato presidente del Consiglio come leader di un’alleanza che comprende anche la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi, scrive Reuters.
“In Europa, tutti sono preoccupati di vedere Meloni al governo (…) Il partito è finito, l’Italia inizierà a difendere i suoi interessi nazionali”, ha avvertito durante la campagna. Giorgia Meloni è accreditata come la favorita nei sondaggi, passando dal 4% del 2018 al 25%.
AGGIORNAMENTO ore 15:00 – Rigorosa dichiarazione di Ursula von de Leyen, Presidente della Commissione Europea. Ha avvertito che se il futuro governo italiano, che dovrebbe essere formato dall’estrema destra che ha dichiarato la propria simpatia per Putin, “andrà in una direzione difficile”, la Commissione europea potrebbe sospendere i fondi europei stanziati per gli italiani.
Milioni di italiani dovrebbero votare domenica. Le elezioni potrebbero portare al potere il governo di più destra dalla seconda guerra mondiale e, per la prima volta, una donna potrebbe essere il primo ministro della penisola.
In risposta, i politici italiani hanno chiesto al presidente della CE di non interferire negli affari politici interni, riferisce Politica.
In una conferenza all’Università di Princeton negli Stati Uniti, in risposta alle affermazioni di un partecipante che affermava che “figure vicine a Putin” erano nelle liste dei candidati alle elezioni che si terranno in Italia domenica, Ursula von der Leyen ha reagito prontamente, dicendo che si riferisce alla possibilità di tagliare i fondi assegnati ai paesi membri quando non soddisfano i criteri dello stato di diritto.
“Vedremo. Se le cose prendono una direzione difficile, e abbiamo menzionato i casi di Ungheria e Polonia, abbiamo gli strumenti per reagire”.
Vi ricordiamo che la scorsa settimana la Commissione Europea ha proposto di tagliare 7,5 miliardi di euro destinati all’Ungheria.
“Che cos’è? Una minaccia? È arroganza”, ha risposto Matteo Salvini, leader della Ligue di estrema destra. Ha chiesto a von der Leyen di “rispettare il voto libero, democratico e sovrano del popolo italiano”.
Giorgia Meloni, legata al passato fascista italiano
Giorgia Meloni ha migliorato la sua immagine ma è legata al passato fascista italiano. Sostiene le sanzioni occidentali alla Russia e ha attenuato la sua retorica sull’Europa, ma abbraccia ancora il vecchio slogan fascista “Dio, Patria e Famiglia”, si è espresso contro la “lobby LGBT” e ha chiesto un blocco navale della Libia per fermare la migrazione.
I seggi in tutta Italia aprono alle 7 e chiudono alle 23, quando gli exit poll daranno un’idea di chi ha vinto.
All’inizio di agosto, i partiti di sinistra e di centro italiani intendevano lanciare una sfida comune contro l’alleanza di Meloni. Ma non sono riusciti a raggiungere un accordo, e il più grande rivale di Meloni nei sondaggi d’opinione – il leader del Pd di centrosinistra Enrico Letta – ora affronta una battaglia in salita, scrive Mediafax. .
Gli italiani eleggono due camere del parlamento
Gli italiani eleggono due camere del parlamento – la Camera e il Senato – e con le nuove regole la loro dimensione è stata ridotta di un terzo, tanto che la Camera ha 400 seggi e il Senato 200.
È probabile che questo aiuti maggiormente l’alleanza vincente se combinata con il sistema elettorale misto italiano. Più di un terzo dei mandati sono vinti all’unanimità nelle circoscrizioni e oltre il 60% per rappresentanza proporzionale in tutta Italia.
Qualsiasi alleanza che ottiene il 40% dei voti potrebbe conquistare fino al 60% dei seggi, stimano i commentatori italiani. Anche se Fratelli d’Italia esce in testa ai voti e gli alleati di Giorgia Meloni gli danno la maggioranza, non decidono chi diventa presidente del Consiglio. Questa decisione spetterà al presidente Sergio Mattarella, che riveste un ruolo importante nella Costituzione italiana.
In corsa per il Senato c’è una delle stelle più amate del passato italiano, Gina Lollobrigida. Ora 95enne, l’ex attrice di Hollywood ha vinto una serie di premi negli anni ’60 e ha sfidato un femore rotto per combattere alle elezioni di domenica.
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