Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie avverte che i casi di infezioni a trasmissione sessuale hanno iniziato ad aumentare in modo allarmante, in particolare tra i giovani.
Secondo gli esperti europei, la maggior parte dei contagi si verifica tra le persone eterosessuali con partner nuovi o multipli.
GONORREA +48% SIFILIDE +34% CLAMIDIA + 16%
FONTE: CENTRO EUROPEO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE
Sifilide, gonorrea e clamidia sono le malattie che hanno registrato un aumento preoccupante in Europa, secondo l’ultimo rapporto del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
SIFILIDE: +57,8% 2022 vs 2021
La situazione è simile in Romania, tranne che qui la sifilide è la malattia più diffusa. Arad, Brăila e Neamț sono i dipartimenti in cui questa malattia ha la più alta incidenza.
Giovane: «Oggi la molteplicità dei partner sessuali costituisce ancora una volta un fattore di rischio».
Secondo le statistiche, il numero di uomini a cui è stata diagnosticata la sifilide era il doppio di quello delle donne e la maggior parte delle persone infette erano persone eterosessuali. La maggior parte dei casi di gonorrea sono stati rilevati a Iași, Cluj e Bacău.
Educazione sessuale a scuola, un grosso problema per la Romania
Anche le prime due contee figurano nell’elenco dei casi segnalati di infezione da clamidia. La fascia di età 20-24 anni è quella più colpita dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Adrian Băican, dermatologo e venereologo: “Senza dubbio, i giovani sono i più numerosi a soffrire di queste patologie. Dovete immaginare che qui non stiamo parlando solo di sifilide, ad esempio, ci sono molte altre malattie sessualmente trasmissibili, come l’epatite virale, come l’AIDS, l’infezione da clamidia, che è un grosso problema perché spesso è asintomatica.” .
Giovane: “Alcune persone sono infette, trasmettono il virus senza sapere di soffrire di tale malattia”.
Secondo gli esperti, l’uso corretto del preservativo è essenziale per combattere le infezioni sessualmente trasmissibili.
Anche l’educazione sessuale è importante, ma in Romania, come in Bulgaria, Croazia, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Italia, non è obbligatoria nelle scuole ed è impartita principalmente da organizzazioni non governative.
George Berar, coordinatore del progetto: “Ogni volta che siamo andati lì, c’era comunicazione con gli studenti, era un’esigenza da parte loro, gli insegnanti a volte sono più severi, ma per fortuna c’è anche molta collaborazione da parte delle scuole superiori “.
Dato l’aumento delle infezioni trasmesse sessualmente, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie raccomanda lo screening, soprattutto per le persone con partner nuovi o multipli.
Fonte: Televisione professionale
Data di pubblicazione: 12-03-2024 18:44
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