Secondo la pubblicazione, la modernizzazione della via Calea Eroilor a Târgu Jiu, che è parte integrante del complesso monumentale brancusiano, è stata realizzata da un’impresa mafiosa italiana. Pensiero.
I lavori sono stati affidati dal Comune di Târgu Jiu nel 2019 e avrebbero dovuto essere completati entro un anno, ma ancora oggi il verbale di accettazione dei lavori non è stato completato. Inoltre, secondo alcune fonti, il Comune di Târgu Jiu non ha addebitato sanzioni per ritardato pagamento alla società Consorzio Stabile EBG Group.
Il contratto per l’ammodernamento e la riabilitazione dell’area protetta del complesso monumentale “Calea Eroilor” è ammontato a 8.803.073,95 RON (circa 1.815.067 euro).
Le indagini delle autorità anticorruzione in Italia suggeriscono che la società potrebbe utilizzare pratiche non etiche per assicurarsi contratti, sottolineando l’importanza di un rigoroso controllo delle attività delle società straniere coinvolte in progetti pubblici in Romania.
Secondo la pubblicazione Gândul, il Consorzio Stabile EBG ha legami sospetti con Cosa Nostra ed è sotto stretta sorveglianza per i suoi legami con la mafia siciliana e per aver falsificato le dichiarazioni durante la procedura di gara.
L’azienda è accusata di legami con la mafia italiana
“Riguardo al gruppo Consorzio Stabile EBG, in Italia è stato scritto che erano associati alla mafia di Cosa Nostra e l’Autorità anticorruzione ha addirittura ordinato misure per limitare le loro attività.
Consorzio Stabile Gruppo EBG fa parte della rete di consorzi gestiti o attribuiti al controverso imprenditore Nicola Messina, ingegnere residente a Padova, che le prefetture di Bologna e Padova considerano “manipolato” dalla mafia.
Negli ultimi anni, la stampa italiana ha più volte scritto che il nome della persona che dirige il Consorzio Stabile EBG SRL è associato alla mafia italiana e alla Lega Nord, un partito politico regionalista di estrema destra in Italia, fondato nel 1991.
Nicola Messina è uno di quelli vicini al controverso sindaco di Treviso, Mario Conte. Dal 2017, le “associazioni mafiose” attorno al gruppo Consorzio Stabile EBG, con sede a Bologna, guidato da Nicola Messina – che possiede anche, ad esempio, un’enoteca a Treviso, hanno inaugurato alla presenza del sindaco, un rappresentante della Lega partito Nord – e l’amministratore del Consorzio Stabile EBG SRL, Giuseppe Lombardo.
Nel 2020, a seguito di tali accuse di legami mafiosi, il gruppo Consorzio Stabile EBG ha perso un contratto del valore di quasi un milione di euro dopo che un’altra società, Azienda Zero, ha contestato un bando di “offerte controverse”. Avendo “un divieto antimafia”, il gruppo EBG Consorzio Stabile è stato soppresso. L’azienda della famiglia Messina, infatti, ha perso anche due appalti a Treviso – la manutenzione del verde dell’ospedale di Castelfranco e l’ampliamento della scuola elementare Don Milani a San Zeno -, accuse altrettanto gravi, i legami con la Mafia.
Nel 2021 il gruppo Consorzio Stabile EBG ha ricevuto un interdizione dal Comune di Bologna, proprio per presunte “associazioni mafiose”. (…) Ciò che sorprende ancora di più è che negli ultimi anni il Consorzio Stabile EBG Group – la filiale di Bucarest – non ha più un solo dipendente, il profitto è… zero!”, dice Gândul.
L’azienda italiana si è aggiudicata anche altre gare in Romania. Uno di questi si trova anche nella contea di Gorj. Si tratta del contratto concluso quest’anno per “La realizzazione delle reti fognarie e idriche a Tismana, comprese le stazioni di pompaggio e le condotte di scarico” – assegnato all’Associazione SC EXCELSIOR FLUSS GROUP SRL – Consorzio Stabile Gruppo EBG, del valore di oltre 43 milioni di lei.
“Non aveva dipendenti, né macchine, né altra esperienza in nessun altro lavoro”
Radu Miruță, presidente dell’USR Gorj, ha dichiarato in una conferenza stampa che il denaro delle tasse dei residenti di Târgu viene dato dal municipio di Târgu Jiu alla mafia italiana: “Il municipio di Târgu Jiu ha donato i lavori di Calea Eroilor alla mafia italiana, il modo reale. Il denaro delle tasse di ogni residente di Târgu, attraverso il Comune di Târgu Jiu, va ad una società in Italia, secondo una procedura semplificata, una società che è stata creata con dedizione per ricevere quest’opera. Questa azienda, prima di ricevere i tre milioni di euro, non aveva dipendenti, né attrezzature né altra esperienza in altri lavori. Il municipio di Târgu Jiu è stato informato dalle autorità finanziarie, dalle autorità giudiziarie, dalla DNA italiana, che tutti i conti di questa società sono stati bloccati e che le sue possibilità di interagire con le autorità sono state bloccate. Hanno informato il municipio di Târgu Jiu di farlo, ma il municipio ha comunque trasferito i soldi a questa società. Il denaro delle tasse degli abitanti di Târguji viene donato dal Comune di Târgu Jiu alla mafia italiana per i lavori sull’asse Brâncusi, che avrebbe dovuto essere un riferimento a livello del comune di Târgu Jiu, un altro affare che ha raggiunto un altro livello.
Il municipio di Târgu Jiu e l’attuale sindaco, allora del PNL e oggi del PSD, fanno affari alle spalle dei cittadini con la mafia in Italia, andando oltre ogni livello di buon senso. Chiedo al sindaco di Târgu Jiu e al presidente del PSD, Mihai Weber, di chiarire i dettagli di questa vicenda di soldi pubblici con la mafia italiana”.
“Hanno ricevuto documenti falsi”
Anche Radu Miruță ha affermato che sono stati depositati documenti falsi, ma le autorità di Târgu Jiu non hanno verificato nulla riguardo a questa azienda: “Si tratta di un’opera di grande interesse internazionale, perché stiamo parlando di Calea Eroilor, che fa parte del complesso monumentale Calea Heroes ensemble, e in questo caso le autorità di Târgu Jiu scelgono di fare affari con Cosa Nostra. Le autorità italiane sostengono che il denaro raccolto da questa società dedita all’opera di Târgu Jiu è legato a Cosa Nostra in Sicilia. Le autorità di Târgu Jiu non possono far finta di non saperlo. Hanno ricevuto documenti falsi in archivio e non hanno fatto un minimo di diligenza per verificare. Sono state presentate le prove che aveva svolto lavori a Baghdad nel 2016, sebbene il certificato di registrazione della società fosse del 2019-2020. Le autorità di Târgu Jiu sono state informate che esiste un rischio con questa azienda. Târgu Jiu viene consegnato alla mafia italiana dal sindaco di Târgu Jiu e tutti questi dettagli sono chiari”.
Architetto: “Cominciamo a capire perché il lavoro è così brutto”
L’architetto Corneliu Răducan Morega, presidente dell’USR Târgu Jiu, ha affermato che l’opera è realizzata per scherno e non è stata ricevuta nemmeno oggi: “Con queste rivelazioni cominciamo a capire perché i lavori sono così brutti. Non dimentichiamo che ci sono prove che sono stati utilizzati materiali della peggiore qualità: andesite rotta e fessurata, la costruzione è stata eseguita da ageami. La recinzione davanti alle recinzioni ha iniziato ad arrugginire, il che è inaccettabile. Le panchine metalliche sono inutilizzabili.
Esiste il ragionevole sospetto che nello strato di supporto non siano stati utilizzati materiali e tecnologie.
Le grondaie che devono ricevere l’acqua piovana non sono continue. L’acqua forma pozzanghere e rimane a lungo. Questi fossati si sono rotti più volte e hanno causato anche danni materiali. Un automobilista ha rotto la coppa dell’olio della sua auto.
La piazza cubica di rue de Genève è posta su un letto di sabbia sull’asfalto esistente, e al passaggio delle auto la pietra esce fuori.
I lavori vanno avanti da cinque anni, su una porzione di circa 500-600 metri.
In cinque anni, questa azienda associata alla mafia italiana ha raggiunto i 500 metri. Questo lavoro è un’offesa a tutte le persone sensate di Târgu Jiu”.
Finora la direzione del municipio di Târgu Jiu non ha reagito a questa situazione.
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